venerdì 27 febbraio 2015

La linea di centro campo

E' una cosa che succede, è inutile che tu continui a correre contro corrente.

Esiste una linea bianca al centro di questo campo chiamato vita, 
che divide in maniera sostanziale la squadra dei SANI e la squadra dei MALATI.

In questo caso non giocano l'uno contro l'altro.

Succede però che ad un certo punto ti cambiano di squadra. 

E non capisci perchè.

Ti volti e vedi la divisa della tua vecchia squadra che ti piaceva da matti.

E' fatta di felicità, serenità, leggerezza, frivolezza, disinvoltura, divertimento, vacanza, lavoro, pic nic, risate, compagnia, passeggiate, mare, montagna, notte, giorno.

E poi guardi la tua divisa, quella che non vuoi, che non si addice a te, che non è nemmeno su misura per te. Anzi è grande, troppo! Pesa, è fastidiosa, punge.

E la cosa peggiore è che è composta da dolore, sofferenza, ospedali, aghi, operazione, flebo, controlli, ansie, panico, port, picc, tac, risonanze, scintigrafie, esami, apnee.

E ti volti e guardi quella linea di mezzo campo e capisci che alla fine di la ci potrai anche tornare, quella linea la potrai anche superare di nuovo, 
ma ne uscirai modificato
 e di là comunque ci andrai mettendo nel tuo bagaglio la divisa della nuova squadra.
Anche se non la indosserai mai più.
Lei resterà con te in qualche modo.

Un bacio a tutte.
Laura

lunedì 23 febbraio 2015

Gomitolo Rosa - Il filo che unisce



Cosa c'entra un gomitolo rosa con il cancro al seno?
C'entra molto più di quel che pensiamo.

La storia di Gomitolo Rosa nasce a Biella nel 2012, nella città della lana.
Una volta ogni famiglia filava la lana, pratica ormai non più in uso, ma essendoci oggi una richiesta sempre maggiore di carni ovine, c'è un esubero di lana, la quale da ricchezza è diventata un costo, essendo considerato un rifiuto speciale.

Gomitolo Rosa nasce con l'intento di
- contribuire al recupero della lana autoctona
- promuovere il lavoro a maglia
- raccogliere fondi per le associazioni di pazienti a partire da quelle impegnate sul fronte del tumore al seno, 1° caso di mortalità femminile in Italia.

E così un rifiuto speciale si trasforma in oltre 70.000 gomitoli di lana, distribuiti nelle sale d'attesa di oltre 200 ospedali italiani, e promuovendo il Knitting del lavoro a maglia, Gomitolo Rosa permette così di vincere l'ansia legata alla malattia.


Nel sito viene spiegato inoltre che c'è un codice internazionale con cui vengono assegnati i colori ai vari tumori.

tumore al polmone 
 tumore alle ossa
tumore al cervello
tumore alla prostata
tumore al colon
tumore ai reni
tumore ai testicoli
etc.etc

Grazie a questi colori, Gomitolo Rosa può ampliare il suo orizzonte e creare più gomitoli di lana ed aiutare più associazioni.

Ogni gomitolo corrisponde ad un'offerta libera il cui ricavato viene destinato a favore delle associazioni di pazienti.

Il filo di Gomitolo Rosa ne unisce già molte in Italia e si estenderà a tutte quelle associazioni che danno conforto a chi è malato.

Per maggiori informazioni

Questo il sito

E allora cosa dite? 
Ci mettiamo a lavorare a maglia?!?!
 Potrebbe essere un'idea originale per contribuire ad aiutare queste associazioni.

Un bacio a tutte.
Laura

sabato 21 febbraio 2015

I LOVE LIFE

E poi ci sono quelle volte in cui vince lui.
E non ci credi.
Perché quando una ragazza ha un sorriso meraviglioso e lo mette a disposizione di tutti,  non può succedere.
È ingiusto...
Ma lui arriva come un tornado, spazza via tutto e quando se ne va,  non resta più nulla.
Si porta via speranze,  dubbi, domande, esiti, controlli,  operazioni, certezze, sorrisi,  amore...
Lascia solo terreno arido...

Ci salutavi ad ogni fine post così: I LOVE LIFE.

E voglio ricordarti solo così.
Buon viaggio amica di blog....

http://eleonoraletiziafutura.blogspot.it/2014/03/io-in-varie-fasi-della-mia-vita.html?m=1

Laura

venerdì 20 febbraio 2015

MOLTO IMPORTANTE!

FAI QUELLO CHE PUOI,
CON QUELLO CHE HAI,
DOVE SEI.

(THEODORE ROOSEVELT)



Dopo questa frase, onestamente è anche difficile scrivere qualcosa.
Però comunica una grande verità.
Ognuno deve assolutamente fare e continuare con quello che ha, con i propri mezzi, i propri strumenti.
Mai guardare se il tuo vicino ha più mezzi o strumenti di te.
Magari lui non li sa usare e invece i tuoi, saranno anche di meno, ma probabilmente saprai utilizzarli nella maniera più fruttifera ed efficace.

Quali sono i nostri strumenti?

La tenacia

La costanza

La caparbietà

La speranza

L'ostinazione

La fede

L'amore

L'amicizia

Concentratevi su questi mezzi, quando uno di questi vacilla, prendetene un altro.

NON MOLLATE!

 NON E' PERMESSO IN QUESTO GIOCO!


Un bacio a tutte direttamente dall'ospedale di Rovigo.
Passo e  chiudo.
Laura

mercoledì 18 febbraio 2015

18 FEBBRAIO 2015

Mentre leggerete questo post io sarò cullata da un dolce sonno indotto dall'antestesia....
Un altro giro in sala operatoria,
 un altro soggiorno in ospedale, 
un altro calvario per trovare le mie vene.

Però questo intervento segnerà la fine di tutto, 
perchè io ho deciso così, 
anche se nella realtà non lo è e non lo sarà mai. 
Avrei tante cose da dire, 
ma voglio dare voce ai miei pensieri 
attraverso chi le parole le sa "far girare" bene... 

... anche perchè oggi decido di stare in silenzio... 
con i miei pensieri...
vi lascio con lui...

perchè oggi doveva esserci anche lui vicino a me... 

e come al solito, a modo mio l'ho fatto entrare anche in questa data...


PER I MIEI FIGLI


PER MIO MARITO










PER I MIEI AMICI



PER LE CHARLIE'S ANGELS

  
X MY SISTER


PER TUTTI QUELLI CHE STANNO COMBATTENDO UNA BATTAGLIA... 
QUALSIASI ESSA SIA...



























PER MIA MAMMA E MIO PAPA'



E QUESTA E' PER TE .... CANCRO DEI MIEI STIVALI!!!!!


18 FEBBRAIO 2015



Laura