giovedì 31 gennaio 2019

Sempre tu

Che dire My little Sister... 
ho bisogno di scrivere, di buttare fuori, chissà.... 
Ci sei tu dietro tutto questo.
Sento come una vocina che continua a dire "Devi fare qualcosa".
Non ho ancora focalizzato bene cosa vuoi dirmi... ma credo tu voglia che io faccia qualcosa..
Per ora ho preso questo taccuino e fermerò su carta tutto quello che mi sta passando per la testa.
Saresti fiera di me... lo so... hai già visto la scritta di questa agenda: "love you to the moon and back".
Spero che da lassù tu possa vedere quanto ti voglio bene, quanto vuoto hai lasciato.
Il bello è che vedrai anche tutti i miei pensieri brutti, quelli che non ti ho mai detto perché non ce n'era bisogno, perché non era il caso.
Sono tanto arrabbiata, si tanto!
Con il tuo cancro, con il mio. Con quello di tutti.
Quando ti ritrovi di fronte ad un'ingiustizia e devi solo sottostare... 
non puoi fare niente se non stare a guardare.
Che posso dirti... non sopporto stare a guardare.
Sono arrabbiata anche perché ci siamo conosciute per il cancro, quindi niente frivolezze, niente fronzoli... una di quelle amicizie che ha dovuto fare i conti subito con lo stringersi le mani anche se virtualmente, con l'incrociare le dita, con l'attendere un messaggio per sapere se tutto andava bene.
Eh certo perché la nostra amicizia doveva anche essere nata virtualmente, non bastavano 900 km a dividerci... ci siamo conosciute senza vederci... questa è la verità. 
E non corrisponde ai canoni di un'amicizia come da definizione.
Però questo pegno che abbiamo pagato ogni santo giorno, ha fatto si che questa amicizia crescesse sempre di più e diventasse speciale, davvero speciale.
Diversa da qualsiasi idea di amicizia.
Nessun suono di campanello per venirti a prendere per un pomeriggio di shopping, nessun suono di clacson per averti incontrata per strada, nessuna torta di compleanno tagliata e mangiata sporcandoci di cioccolato, nessuna cena condita di risate.
Questa è un'amicizia diversa.
Ci siamo passate ansie e paure, e io, essendo quella più grande, avevo una grande responsabilità: cercare di alleviare, anche solo per un attimo, il tuo dolore.
Ti ho fatto ridere, ti ho fatto smettere di piangere.
Mi hai fatto ridere... e le mie lacrime ho fatto sì che tu non le vedessi ne sentissi mai.
Ma adesso tu puoi tutto... e quindi vedrai anche quelle ...
Oggi ho visto facebook e mi esce "Teresa Calvano piace Maison du Monde"... 
Quel sabato freddo e neve fuori e noi come 2 bambine a girare per i piani del negozio.
Tua mamma che ci guardava silenziosa, Simone che ci rincorreva (poi ha gettato la spugna... povero).
E da lì la sveglia. Eh si è bastato per errore aver detto "Che carina... molto shabby" e tu eri già alla cassa.
Quel giorno poi continuavi a togliere i tuoi anelli e farmeli provare... 
"No questo no non posso, me l'ha regalato Armando".
"Non puoi cosa?" ti guardavo stupita.
"Non posso regalartelo".
"Ma non mi devi regalare niente".
"Eh si invece... qualcosa che ti faccia ricordare di me"
Ma io non volevo niente.
La sera ricordo che ne abbiamo parlato per messaggio. 
Tu che mi dicevi "così quando non ci sarò più"
"Ma dove vuoi andare anche te?" ti rispondevo 
"Ma la prossima volta te ne porto uno di bello"
"Si Terry... la prossima volta però".

Quante prossime volte avrei voluto avere....

Io a modo mio ho trovato il modo di averti sempre con me... E' una magra consolazione... 
Però sei un braccialetto stupendo... un po' ingombrante... un po' come lo eri tu... 
Insomma spicchi su tutti gli altri braccialetti... e so che ne sei estremamente felice...

Ti pensavo oggi lassù sulle nuvole, con degli occhialoni anni 60, stesa su un lettino... eh si ... in Paradiso c'è sempre caldo e sole... un mojito tra le mani, auricolari nelle orecchie, un buon libro... e la pace... quella che hai sempre meritato.

Credo tu stia ridendo per l'orario in cui ti sto scrivendo... (ho fatto anche la rima)
Quanto mi prendevi in giro.

"Terra e cielo" ancora una volta unite... non ci ferma nessuno my little Sister.

"QUESTA VITA LA AMO ASSAI"
(Teresa Calvano)




giovedì 10 gennaio 2019

Ogni promessa é debito

"Ogni promessa é debito" e tu me l'avevi fatto promettere, sapendo che, visto il mio senso del dovere, non avrei saputo dire di no.
Una sera... tanti mesi fa... mi hai detto che se un giorno tu non ci fossi più stata, avrei dovuto urlare al mondo che tu questa vita l'avevi vissuta per davvero... non a metà...non una misera sopravvivenza....
"Oh poverina .... era malata da anni... il suo destino era segnato!"
Sento ancora la tua voce falsata mentre simulavi le chiacchiere di paese...
Mi hai raccomandato "tu dovrai dire a tutti che io ho vissuto per davvero... sarai la mia voce".
E io che non ti prendevo sul serio perché non volevo nemmeno immaginarmelo quel momento li... in cui avrei dovuto fare quanto richiesto.
Ti prendevo in giro... dicendoti che forse non saresti morta di vecchiaia ma di certo qualche capello bianco sarebbe venuto anche a te ...  che non credevi di essere l'eterna giovane.... abbiamo anche riso.

Eccomi qui però... ma solo perché te l'ho promesso... perché oggi mi costa tanta fatica... perché questa notte queste parole sono mischiate alle lacrime e una stretta al cuore stringe tanto da non farmi respirare.
Forse non riesco ad urlare contro tutti, come mi avevi chiesto tu... riesco forse a dire qualche cosa sotto voce...

Eccomi a raccontare quello che sei riuscita a passarmi... 
Per fare capire a tutta quella gente che tu hai vissuto una Signora Vita, con i controcoglioni, perché accanto avevi una famiglia meravigliosa... tua mamma, tua sorella, tuo fratello.
Tuo marito, splendida creatura...
Le tue amiche anime meravigliose.

Sono fermamente convinta che quando incontri delle persone speciali, ti arricchiscono in maniera impressionante e il bagaglio di emozioni aumenta in modo straordinario...
Straordinario era il modo in cui vedevi la vita... ogni singolo momento era per te appagante e soprattutto mai da mettere in un angolo, come un momento scontato.
Ecco perché questa vita l'hai vissuta per davvero.
Perché ne hai capito l'essenza.
C'è chi vive una vita intera "sopravvivendo" e limitandosi a respirare...
E poi ci sei tu... che hai vissuto tutti questi anni con il cuore che batteva talmente forte da far straripare l'anima di emozioni.

Tu sei quella che, quando ti lasciavo senza parole per qualche stupidata che dicevo, te ne uscivi con il tuo inconfondibile "no vabbè ".

Sei quella del sud che prende in giro quella del nord che alle 21.30 era già a nanna con tanto di piumone mentre tu eri all'aperitivo e dovevi sederti ancora a tavola...

É vero... sei anche quella che mi ha detto che aveva paura di morire e che questa vita te la stavi sudando....
Cazzo se é vero...

Sei la "my little sister" senza voler prendere posti che non mi appartengono... ma solo perché eri la mia piccolina...

Sei quella che sognava di venire a trovarmi... e fantasticavamo sul nostro giro a Venezia "con o senza mariti?"... " con...dai con... alla fine non sono così male" ci dicevamo ridendo.

Sei quella dalle video chiamate ossigenanti, come le chiamavo io, perché hai la capacità di passare "VITA" che sia attraverso un telefono, un messaggio, un abbraccio, un bacio.

Sei quella della "sveglia"... perché quel giorno tu avevi deciso che dovevi regalarmi qualcosa che mi facesse ricordare di te .... "così quando suonerà e ti sveglierai ti verrà in mente quella rompi palle della tua amica"... come se mi servisse una sveglia... che tra l'altro questa sera ho fermato... perché quell'orologio voglio che sia senza tempo... perché se il tempo non trascorre non può finire.

Sei quella dei "tortellini in brodo" detta alla bolognese...

Sei quella che criticava il freddo del nord... però Dio quel sabato a Bologna ci ha regalato la neve... sembravamo 2 bambine sotto la torre degli asinelli con un ombrello solo... tira tu...tiro io...

Sei stata luce in un momento buio.

Non so "my little sister" se sono stata brava come volevi tu... se ho fatto capire bene che tu questa vita l'hai vissuta con l'acceleratore a tavoletta... non so se sono stata all'altezza delle tue aspettative.

So solo che tu sei e sarai l'angelo più bello là sopra... con un outfit mozzafiato, unghie da urlo e trucco stratosferico.

Questo é l'unico modo in cui voglio ricordarti.

I love you my little Sister