venerdì 30 ottobre 2015

"Dentro ogni notte nasce un'alba" di Anita Cappellini - Donne d'Inchiostro

...."Era un sabato, un sabato pomeriggio, senza angoli da smussare nè domande a cui rispondere. Era aprile, l'aria profumava molto quel giorno e un vento tiepido carezzava la pelle risvegliandola dal sonno invernale. Era il sedici, un numero come un altro, estratto a sorte dal tempo. Sarebbe stato un giorno come un altro, senza pretese né significato, se non fosse che, quel giorno, io sono, mio malgrado, diventata madre di mia madre".......

...."Al risveglio quel pomeriggio non c'era più. Quel sonno leggero che le segnava il volto, aveva cancellato tutta la sua vita e la mia nella sua. Non mi ha più riconosciuta fino a tre giorni prima della sua morte avvenuta ad agosto, quando capii che era tornata per salutarmi prima di andare via. 
In quel pomeriggio di aprile, con le magnolie giapponesi in fiore e un tappeto di margherite che lei amava perchè "mettono allegria" diceva, in quella splendida cornice, la tela aveva perso tutti i suoi colori e si stava lacerando, il vapore dell'oblio faceva sfumare tutti i contorni del nostro passato."....

...."C'è una dignità della vita che viene cancellata da certe malattie e a questa si aggiunge comunque una sofferenza fisica perchè anche il corpo, senza la mente, perde la sua bussola. Come navi lasciate andare alla deriva senza possibilità di un approdo e l'impotenza a fare qualcosa, qualunque cosa, lascia stremati. C'è un tempo sospeso che si materializza, un'enorme bolla di sapone, quando la malattia cancella la vita mentre sei ancora vivo"...

..." Il dolore è l'ombra dell'amore. Più l'amore è grande più è grande l'ombra che lo accompagna, ma è la forza di un amore, ad essere sempre comunque più forte di qualunque dolore"....

..." E' necessario provare a prendere una distanza fisica dal dolore per riuscire a stale lì, dove il dolore può arrivare a rendere sterili gli affetti"...

..." Isolarsi a volte è necessario altre è indispensabile, ma non deve mai diventare l'unica dimensione nella quale vivere"....

..." Così un giorno di fine agosto, sotto un cielo limpido e insolitamente pieno di stelle, la Notte è arrivata.... Lei che era già in coma dal mattino, è tornata e mi ha stretto la mano, prima di andare.
E in quello stringersi ho ritrovato tutte le parole mancate, tutto quel viversi che il tempo ci aveva negato e ora sarebbe ritornato sotto altre forme, dovevo solo aspettare"...

... "Io amo le parole, ma la parola morte ha un sapore troppo amaro, tagliente, definitivo come un "punto a capo". Tutto l'amore e tutta l'energia che siamo, non rimangono rinchiusi nella casa delle ossa, ma si trasformano, cambiano e nel cambiamento, continuano a vivere sotto altre forme che riusciamo a vedere solo se il cuore è aperto"...

..."Nelle settimane e nei mesi immediatamente successivi, scavando tra le macerie alla ricerca di una sola ragione per andare avanti, ho trovato tanta rabbia e forse è grazie a quella rabbia se sono diventata più forte.
Si diventa forti nel momento in cui, come sopravvissuti, si sceglie di vivere per se stessi, che non è egoismo, ma un riconoscere un valore immenso al dono della vita"...

...."Sopravvivere ad un dolore, a una perdita, è un po' come quando decidiamo di traslocare. Una nuova casa, una nuova serratura in cui infilare la chiave, dove sviluppare il negativo del nostro futuro, della nostra vita. Svuotiamo gli armadi e cassetti, facciamo ordine, eliminiamo il superfluo, facciamo spazio alle cose importanti che porteremo con noi nella nuova casa. Anche se il trasloco non è fisico, possiamo scegliere di andare via da una parte di noi stessi, che non ci appartiene più, che nel tempo si è riempita di inutili pensieri, di parole vuote, di scelte subite e non nostre"...
....
"Ho compreso che il dolore è un maestro molto esigente, ma i cui insegnamenti ci saranno utili sempre, che ci sono ponti che dobbiamo attraversare per non restare là dove il dolore ha saturato lo spazio e non c'è più posto per noi e per la nostra vita; che dobbiamo guardare avanti, perchè se ci guardiamo sempre alle spalle vedremo solo un già vissuto e se ci guardiamo i piedi non faremo mai un passo.

Ho compreso che pensare di avere un sacco di tempo, è solo un pensiero che nasce dalle nostre paure di affrontare le sfide di ogni giorno, di accettare che dietro ogni curva della vita potrebbe esserci un ostacolo, un imprevisto, ma abbiamo solo questo di tempo e non sappiamo né sapremo mai quanto ne rimane, quindi mai sprecarlo per "paura di" per un "ma se". Pensare di vivere restando illesi è solo un'illusione.

Ho compreso l'importanza di dedicare tempo alla semplicità di un gesto, un incontro; di osservare la bellezza di una nuvola, un albero o un dipinto; di coltivare la fantasia, restando con i piedi per terra e la testa un po' più su, sopra le nuvole.

Ho compreso il valore immenso dell'amicizia ché la ricchezza di un uomo non si misura in quanti beni possiede, ma in quanti amici porta nel cuore. Ho compreso che solo se diamo sempre il meglio di noi, in tutte le situazioni, avrà sempre un senso ciò che faremo, fosse anche semplicemente far volare un aquilone.

Ho compreso che non dobbiamo mai pensarci troppo "centrali", ma domandarci sempre se ciò che stimao facendo ha un valore che supera il momento contingente; che la Vita è un mistero che si svela a noi poco per volta e solo attraverso la porta del cuore.....
... Ho compreso che la follia è una qualità che tutti possiedono, ma sono pochi che la sanno usare, non per distruggere, ma per progettare sogni, al di là di ogni possibile realtà, credendoci fino in fondo, per costruire un futuro migliore anche laddove la follia distruttrice ha cancellato ogni speranza. 

Ho compreso che ci sono ponti bellissimi in grado di unire anche le distanze che sembrano incolmabili, sono cuori e mani che si intrecciano per realizzare un sogno. 
Ho compreso che con le nostre azioni, con i nostri comportamenti modifichiamo inevitabilmente azioni e comportamenti degli altri, esattamente come una palla lanciata su un tavolo da biliardo.

Non voglio smettere di stupirmi di quello che la vita mi offrirà, non smetterò di cercare il sole tra le nuvole, anche quelle più nere, di far volare i miei pensieri come aquiloni anche quando il vento sarà contrario, perchè in fondo anche ad andare controcorrente, la vita prende la forma di una bellissima vela bianca.

Quasi sempre restiamo stupiti e anche un pò smarriti, nel vedere quello che è accaduto soltanto perchè abbiamo fatto una cosa invece di un'altra, una scelta piuttosto che un'altra. Continuerò a cercare di comprendere la Vita e meravigliarmi sempre per ogni Alba che vorrà donarmi e a commuovermi anche di ogni tramonto perchè avrò vissuto un giorno in più che comunque vada sarà stato un giorno bellissimo"...

...".... accarezzo queste pagine che nei giorni si sono riempite di parole che parlano di me, ma anche di voi, perchè siamo tutti pescatori di emozioni, anche se su rive opposte del cuore".

Anita Cappellini
Donne d'Inchiostro


Voglio solo dire 
GRAZIE
a Gemma Gemmiti
perchè avendomi cercata per far parte di questi volumi 
e del progetto "Un sogno che lascerà un segno",
 mi ha permesso di conoscere  delle storie straordinarie
 come quella appena riportata.

Grazie a
Anita Cappellini:
hai usato le parole come balsamo sull'anima
 e riempito quelle pagine bianche di Vita.

Oggi però con queste parole il pensiero va a Carmen, 
mamma della mia amica di sempre 
che come un angelo silenzioso, 
è volata in cielo.

Adesso so che la mia Squiciu tra le nuvole 
avrà sempre due occhi curiosi 
che la cercheranno e la proteggeranno.

Carmen "saluta Dio per me"

Laura  

lunedì 26 ottobre 2015

Il gioco dei pensieri

Siamo Donne, schiave di ritmi pressoché da Gran Premio o moto GP...
Trafelate, sempre di corsa...
 mentre con una mano stai spingendo il carrello,
con l'altra stai risolvendo i problemi del mondo al telefono,
 tenendo ovviamente anche la lista della spesa
e la mano a tua figlia!!!!
Ebbene si,
 siamo Donne multitasking non c'è che dire...
E a volte quello che mi domando
 è se davvero riusciamo ad ESSERCI per i nostri figli...

Quando mi sono ammalata è stato il mio pensiero fisso....
il primo al risveglio e
l'ultimo prima di addormentarmi.

C'era chi insisteva (giustamente anche)
 nel dirmi che dovevo mettermi davanti a tutto,
perchè il percorso sarebbe stato pesante,
 invece io ho deciso di mettermi al 2° posto...

perchè da dietro potevo vedere i miei cuccioli
e accorgermi se fossero inciampati
o caduti durante tutti quei mesi difficili.

Perchè alla fine sono la benzina della mia macchina chiamata corpo

Sono l'ossigeno per il mio cuore...

Poi una sera la risposta è arrivata... così quasi per caso.

Ci siamo ritrovati la sera,
tutti a tavola insieme,
e mentre si chiacchierava e ci si raccontava un po',
abbiamo riproposto "il gioco dei pensieri".

Ogni tanto lo facciamo,
tutto nasce da un film visto tanti anni fa
in cui ogni sera a cena in famiglia dovevano raccontare
"una cosa bella e una brutta della giornata".
Questa volta però l'abbiamo trasferito alla persona:
 "un pensiero/atteggiamento bello ed uno brutto per ogni componente della famiglia".

"Acciderbolina"
(giuro: ho detto proprio acciderbolina!!!)
 
... ho pensato io...
 "ecco il momento della verità!!! Chissà che verdetto!"
 
E invece...
 
Il mio piccolo Ometto
(che ormai così tanto piccolo non lo è più)
di fronte alla domanda famigerata
 "un atteggiamento o pensiero brutto sulla mamma?" ha risposto...
LA MAMMA NON NE HA...
(fiuuuuuuuuu)

E alla domanda:
"un atteggiamento bello sulla mamma?" ha risposto...
LA MAMMA MI AIUTA SEMPRE...

La mia Principessa alle stesse domande ha risposto:
"beh... come cosa brutta
 TI CADONO SEMPRE I BICCHIERI
 DALLE MANI E FAI UNA GRAN CONFUSIONE.
e come cosa bella....
LA MAMMA C'E' SEMPRE!!!"

Donne insomma dai,
forse HO PASSATO L'ESAME!!!!!

Cosa?
 
Cosa avete detto?
 
Era solo una prova generale?

E allora quando lo passo l'esame io ?!?!?

Un bacio a tutte.
Laura

venerdì 23 ottobre 2015

Ena & Tamo

E poi ci sono loro...

Ena & Tamo

Uno può pensare che siano i miei cani, o 2 gatti siamesi, o persino 2 tartarughe...
Sono i miei compagni di vita... di cui non posso fare a meno
(perché mi è stato detto dall'alto!!! Non perché io comprenda davvero il loro senso!)

Cosa fanno loro per me?

Ti fanno venire male alle articolazioni...

Insieme hanno deciso di solleticare le tue notti con una bella insonnia,
che puoi celare solo con qualche goccia di Lexotan, l'elisir di Morfeo...

Ena ha la capacità di farti passare da un momento sereno
ad un momento incazzoso in un nano secondo...

Tamo è più subdolo...
è  presente ogni giorno...
e a volte ti sfinisce come non mai....
E se per disgrazia te lo dimentichi, ti viene pure il senso di colpa!!!
Ah dimenticavo!
Tamo ti predispone anche all'eventualità di un tumore all'endometrio...
Ma come ho fatto a dimenticarmene!!!
Quanto è carino!!!
Non trovate?

Ma chi sono davvero?

Ena sta per enantone ed è un tipo di terapia ormonale antitumorale che si trova in puntura e che io (perché ogni caso ha i suoi tempi) devo fare ogni 12 settimane per 2 anni.

Tamo sta per tamoxifene ed anche questo è un tipo di terapia ormonale che si prende in pastiglia ogni giorno per soli, dico soli, 5 anni.

Che non pensiate che sia sola!

Tranquille ci sono loro che mi accompagnano
ogni santo giorno!

Un bacio a tutte...

Ah dimenticavo...

 Ena & Tamo vi salutano.

Laura

domenica 18 ottobre 2015

OBLIVION

Ebbene si...
Ogni tanto un pizzico di follia bisogna averla.

Ho pensato tante volte alla mia cellula impazzita... 
Ho pensato al preciso istante in cui quella cellula ha deciso di impazzire... 
Magari ero in palestra, o stavo mangiando la pizza, o ridendo come una pazza,
Oppure chissà....

Però una cosa è certa:

dovevo stecchire qualsiasi cellula diversamente sana 
(nella remota ipotesi che ci fosse!!!!)

Come potevo fare?
Credo ci siano tanti modi... io ho iniziato con questo....

Salendo su OBLIVION 
e facendo vivere 100 secondi di pura adrenalina alle mie cucciolotte di cellule!







 credits: web

Secondo voi può bastare giusto?
Perchè mi sta balenando qualche altra idea,
nel caso in cui le mie cellule non avessero capito bene....
Vi aggiorno nel caso....

Un bacio a tutte.
Laura

domenica 11 ottobre 2015

Camminata Rosa Venezia 10.10.15

E come nelle migliori tradizioni, non potevo non coinvolgere mio marito nelle mie imprese titaniche....

Di cosa sto parlando?

Ecco qualche indizio...

ACCESSORI PINK

LOOK PINK

OMBRELLINO PINK

MAGLIA 17.1 FUORI DI SENO  
OVVIAMENTE PINK 
MARITO PINK 
(o quasi)



CANI PINK 

insomma...
...CAMMINATA PINK... 
...A VENEZIA...
Vi lascio con gli scorci meravigliosi di una delle città più belle al mondo... 
scorci visti durante questa camminata straordinaria tra le calli di Venezia.... 
























Un po' di siesta all'arrivo 


Quando ho visto arrivare il corteo, con questo striscione, 
onestamente mi sono venute le lacrime agli occhi, 
il tutto avvolto dalle voci della Corale Femminile Giuseppe Verdi di Venezia che aspettavano 
il corteo al Santuario della Madonna della Salute....  

... e oggi io le voglio regalare a Voi....





A presto Venezia...

Non dimenticate:

PREVENZIONE è VITA
Un bacio a tutte.
Laura



per saperne di più: camminata rosa
per vedere il video: qui

domenica 4 ottobre 2015

MESE PINK

Che dire...
A volte ci sono cose che finché non "ci sei dentro"
non capisci fino in fondo cosa vogliano dire...
In particolare mi riferisco al
mese rosa
ma soprattutto al significato e al valore che ha questo mese....

Con questi siti vi potete fare un'idea.

LILT 
AIRC 

Oggi però ho un DOVERE:

verso chi HA DONATO
in tutti questi anni

verso chi DONERA'
in futuro

verso i RICERCATORI
che mettono tutto il loro impegno
per trovare un elisir miracoloso che ci faccia vivere
e che sconfigga una volta per tutte questo tipo di tumore

verso i MEDICI
 che hanno nelle mani la nostra vita

verso gli INFERMIERI
che donano un sorriso sempre

verso i VOLONTARI
 che si impegnano per tutto l'anno
 (non solo per il mese di ottobre)
alla raccolta fondi,
creando eventi, camminate, maratone,
donando principalmente il proprio tempo...

Voglio dirvi

GRAZIE

in questo modo...


CLICCA QUI


Un bacio a tutti

Laura