lunedì 19 dicembre 2016

Cosa vuoi di più dalla vita? (Mike Greenberg)

E ti arriva tra le mani un libro, in una calda giornata di giugno.
Appena letto da tua sorella e da tua mamma.
 E ti senti dire: "Leggilo e vedrai".
La storia di 3 Donne che non si conoscono, che hanno vite completamente diverse e vivono in luoghi diversi.
Tutto sembra apparentemente normale, poi tutto cambia.
Inesorabilmente.

Uno dei libri che ultimamente mi ha catturato l'attenzione più di altri, anche per l'originalità con cui è stato scritto.
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 "Alla luce del sole, è evidente che gli unici progetti che vale la pensa di fare sono quelli per arrivare alla fine della giornata.
Non c'è modo di sapere che cosa ci serveranno la prossima settimana, o il prossimo mese o anno, figuriamoci il resto della nostra vita.
L'unico elemento stabile è l'instabilità.
E' questo che ho capito in quel preciso istante, lì, con il sole sulle guance e lo champagne sulle labbra.
Il massimo che puoi fare è decidere cosa vuoi per pranzo."

"Mi ha teso la mano e io gliel'ho stretta. La sua presa era forte, come quella di mio padre, ma quando è arrivato il momento di lasciarmi la mano non lo ha fatto. Me l'ha tenuta un attimo di più di quanto so che avrebbe fatto normalmente. E' questo che ti fa il cancro. Ti porta a tenere la mano di qualcuno un po' più a lungo del solito, e non importa se hai un'aria fantastica."

"Insomma, credo sia questo che sto cercando, qualcuno pronto a garantirmi che ne vale la pena nei giorni in cui non ne sono tanto sicura."

"E' il cancro.
Come osa questa malattia, questa creatura subdola e strisciante che non posso vedere nè sentire, saltare fuori senza preavviso e senza essere invitata e cominciare a dettare tutti questi cambiamenti?
Il cancro dispone di un lungo elenco di modi con cui modificarmi la vita, un elenco di cose che devo fare, un elenco di cose che non farò mai più.
Persino adesso che non è più dentro di me pretende di dirmi come comportarmi per far sì che non torni più."

"Ciò per cui vale la pena vivere non sono le cose che potrebbero succedere. E' quello che sta succedendo ora. E' questo momento, che possiedo fino in fondo come chiunque altro. Non importa quanti me ne siano rimasti, importa solo che adesso sono più viva di quanto lo sia mai stata, viva come tutte le altre persone, e che questo momento mi appartiene come a chiunque. Ed è questo il punto, che tu abbia il cancro o no.
Ciò per cui vale la pena vivere è quello che sta succedendo ora.
Non ieri, non domani, proprio adesso."

"Cosa vuoi di più dalla vita?"


Un bacio a tutte.
Laura

domenica 20 novembre 2016

Un taxi tutto speciale "Milano 25".

"C'era una volta un taxi, il più colorato e bizzarro del mondo.
E c'è ancora.
Gira a Firenze e si chiama "Milano 25" 
e alla guida c'è la persona che ha scritto questa favola:
Caterina Bellandi.
Chi ha bisogno di ritrovare il sorriso chiama il suo radiotaxi 
e in cinque minuti arriva una ventata d'energia, 
col sorriso di "Zia Katerina", 
vestita come una fata con un grande cappello a fiori...."

Così inizia questa meravigliosa storia raccontata nel sito internet "milano25" 
che profuma di favola anche se di favola non si tratta.
La straordinaria donna di cui vi parlo oggi è Caterina Bellandi che nel 2001 vede morire suo marito di un tumore ai polmoni, il quale faceva il taxista dell'oggi rinomato "Milano 25" e passa a lei, come in una gara di staffetta, un arduo compito: "Sarai tu Milano 25" le dice poche ore prima di morire.

E lei, da impiegata d'ufficio, onora il suo mandato e sale a bordo di questo taxi inizialmente come risposta d'amore al suo personale dolore, per poi diventare "un motore di solidarietà".

Milano 25 oggi è un taxi speciale, 
che fa corse gratuite ai familiari e ai bambini malati di tumore che devono recarsi all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze
All'interno di esso si trovano pupazzi, peluche, palloncini e caramelle. 
E trovi lei, un personaggio fantastico reale,
un mix tra una fata e un clown, che rende la corsa davvero speciale.

Inutile dire che negli anni ha ricevuto molti riconoscimenti, 
tra cui nel 2007, quello di "ambasciatrice di solidarietà" per la città di Firenze.

Zia Caterina



Oggi volevo tanto farvela "conoscere" se così si può dire, anche se solo virtualmente.

Perchè c'è un mondo da scoprire là fuori 
e non  sempre è fatto di litigi, incomprensioni, violenza e guerre,
ma è anche fatto di solidarietà, condivisione e di buon cuore.

E Caterina Bellandi credo sia un esempio straordinario.

Per maggiori informazioni visitate il sito: www.milano25onlus.org

Buona giornata a tutti.
Laura


domenica 30 ottobre 2016

Goccia dopo Goccia

Trovare le parole oggi risulta un po' difficile. 

Ieri sera sedersi su quella sedia non è stato semplice. 
Parlare davanti a tante persone (eravate davvero tante), che erano lì per sentire cosa avevo da dire, era una grossa responsabilità. 
E io non sapevo se ero all'altezza delle aspettative.
Poi mi sono guardata intorno e ho visto i miei genitori che avevano fatto 300 chilometri per arrivare da me, come pure la mia Squiciu e Antonella la mia amica storica,  le mie Charlie's Angels, le amiche conosciute grazie alla scuola e a mio figlio, le mie colleghe di prima e di adesso, gli amici di mio marito, insomma persone che abitano la mia anima, solo allora ho capito che la forza l'avrei trovata in loro.
Per fortuna non riuscivo a sentirmi mentre parlavo perchè l'impressione era di non essere molto chiara, di creare confusione ma soprattutto che l'ansia prendesse il sopravvento.

Credo che tutti abbiano compreso la mia agitazione e abbiano capito che parlava il cuore.

Che dirvi:
GRAZIE 
GRAZIE
GRAZIE

Avete reso tutto immensamente speciale.

Un particolare grazie
 all'Assessore alla Cultura di San Donà di Piave 
CHIARA POLITA,
la quale ha speso delle parole meravigliose sul mio modo di scrivere e di passare un messaggio attraverso il libro che è "ASSETATO DI SPERANZA"

GRAZIE A ANDOS 
(Associazione Nazionale Donne Operate al Seno)
per avere accolto il mio progetto con entusiasmo, 
ma soprattutto grazie 
per la dedizione e l'impegno con cui portano avanti il loro di progetto:
LA CONDIVISIONE.

Forse sono anche di poche parole oggi .... 
Ma dentro di me è come se ci fosse una festa 
e i miei organi stessero ballando il ballo più sfrenato che ci sia....

Quindi portate pazienza.



















 E comunque, giusto perchè non pensiate che sia una schiappa.....

MI HANNO PURE MEDAGLIATA!!!!!



La recensione di questo libro purtroppo non la potrò fare io questa volta, come a volte mi capita di fare quando leggo dei libri.
Quindi aspetto le vostre considerazioni, pensieri, emozioni che ha suscitato. 
Mi fareste davvero un grande regalo.

Un bacio a tutti.
Sempre e comunque GRAZIE.


sabato 22 ottobre 2016

LILT Alta Valle Seriana

Donne in Rosa....
Questa camminata in rosa è avvenuta sabato 15 ottobre a Clusone.
Palloncini e magliette rosa sono apparsi per le vie del centro e nei negozi a ricordare che questo è il mese rosa.
E' il mese della ricerca, della prevenzione del cancro al seno.
Perchè ogni anno 48.000 donne si ritrovano tra le mani questa diagnosi.
Ogni 5 minuti ad una donna viene data questa sentenza. 

LA PREVENZIONE E' TUTTO.
E quel sabato, loro erano lì a ricordarlo.
Io ho avuto un'ambasciatrice d'eccezione, mia mamma, non potendo essere lì fisicamente.
E lei ha camminato per me, ancora una volta.









 (Un grazie particolare a Cristina che gentilmente mi ha inviato queste foto)

Ovviamente adesso nel mio armadio c'è anche la vostra maglia.

LILT Alta Valle Seriana (BG) 


Non dimenticatevi:
PREVENIRE E' VIVERE
  
Un bacio a tutte.
Laura


lunedì 10 ottobre 2016

PROMETTI A TE STESSO

Prometti a te stesso
di essere così forte
che nulla potrà disturbare
la serenità della tua mente.
Prometti a te stesso
di parlare di bontà, bellezza, amore, 
ad ogni persona che incontri;
di far sentire a tutti i tuoi amici
che c'è qualcosa di grande in loro;
di guardare al lato bello di ogni cosa 
e di lottare perchè il tuo ottimismo diventi realtà.
Prometti a te stesso
di pensare solo al meglio,
di lavorare solo per il meglio,
di aspettarti solo il meglio,
di essere entusiasta del successo degli altri 
come lo sei del tuo.
Prometti a te stesso
di dimenticare gli errori del passato
per guardare a quanto di grande
puoi fare in futuro;
di essere sereno in ogni circostanza
e di regalare un sorriso 
ad ogni creatura che incontri;
di dedicare così tanto tempo a migliorare 
il tuo carattere da non aver tempo 
per criticare gli altri.
Prometti a te stesso
di essere troppo nobile per l'ira,
troppo forte per la paura,
troppo felice 
per lasciarti vincere dal dolore.

(Christian L.Larson) 



Un bacio a tutte.
Laura

sabato 8 ottobre 2016

Messaggi dal web...


Buongiorno a tutte...
Oggi voglio lasciarvi con alcuni messaggi che si trovano in internet...
Perchè oggi va così...









(credits: web)

Un bacio a tutte.
Laura


domenica 2 ottobre 2016

Mese rosa

Mese rosa...
Mese della ricerca...
Mese della prevenzione per il cancro al seno.
Per chi ha combattuto,
per chi sta combattendo proprio ora,
per chi non ce l'ha fatta,
per chi ha trovato la forza,
per chi la forza l'ha cercata negli occhi di chi amava,
per chi si è sentito solo,
per chi ha teso la mano solo per stringerne un'altra,
per chi non ha accettato,
per chi continua a piangere,
per chi rivuole indietro la sua vita di prima,
per chi è rimasto vicino ad un animo che soffriva,
per chi.....
Per voi... Oggi dedico questa foto.


Un bacio a tutte.
Laura

mercoledì 21 settembre 2016

Coraggio

Si potrebbe fissare un prezzo per i pensieri. 

Alcuni costano molto, altri meno. 

E con che cosa si pagano i pensieri? 

Credo con il coraggio.

(Ludwig Wittgenstein)



Un bacio a tutte.
Laura

giovedì 1 settembre 2016

(n)vite - parte 1°

"La vita non è una stanza bianca, vuota e senza fine.
La vita non è vuota.
Ci sono momenti in cui ci sembra di morire ma questi momenti vanno affrontati con coraggio.
Si può essere felici perchè non ci troviamo in una stanza bianca dove siamo perduti.
Tutti abbiamo la possibilità di cambiare molte cose, di impararare, di scoprire.
Tutto quello che ci circonda è a nostra disposizione.
Dipende da noi stessi, non dobbiamo mai disperare.
Il mondo può essere migliore per tutti.
Basta spostare lo sguardo per vedere le cose in un'altra luce, 
che forse ti rendi conto di aver visto solo il loro lato peggiore".

[(n)vite- Andrea di Mario] 



Un bacio a tutti.
Laura

martedì 30 agosto 2016

Lettera a ...



"Ti posso solo dire di piangere le tue lacrime, tutte, sino alla fine. Ma non devi averne più. Quando saranno finite vuol dire che hai metabolizzato la cosa. Non sarà facile. Ripeti la parola cancro nella tua mente, ripetila davvero, finché il tuo cervello l'accetterà. Ha quel nome, non ne ha un altro. Non è Brutto Male, Mostro, una cosa cattiva. E' cancro. Prima te lo sentirai ripetere prima riuscirai a convivere.
Io posso solo dirti che ho fatto sei chemio:tre di rossa e tre di taxotere. E sono qui.
Posso dirti che ho fatto una mastectomia mammella destra con svuotamento cavo ascellare. E sono qui.
Posso dirti che  ieri sono uscita dopo il mio secondo intervento di ricostruzione. E sono qui.
Posso dirti che deciderai tu, solo tu, come vivere questa cosa, lo potrai fare piangendo ogni minuto della tua giornata, o potrai farlo con il sorriso. 
Tu mi chiederai "Perché dovrei avere il sorriso?" e io ti rispondo "Perché dovresti avere le lacrime?". Lui non va via, qualsiasi sia il modo in cui vuoi viverlo.
Quindi se sorridi, e se decidi di vivere, non di sopravvivere, riuscirai a godertela anche in questo periodo infernale.
Cerca la forza nelle persone che ami. Non escluderli. Lascia che vivano con te questo dolore, e crescerete insieme. E insieme lo sconfiggerete.
Non badare se qualcuno cade in questo percorso e non ce la fa. Nemmeno io so se domani ci sarò ancora. Ma non ci penso, perché sono troppo impegnata a vivere il mio oggi. Quindi cerca dentro di te il tuo equilibrio, stavolta la posta in gioco è alta.
Non puoi permetterti di fallire. Quando avrai trovato il  tuo equilibrio, riuscirai a stare bene con te e con gli altri.
Io sono qui per quel poco che posso fare. Non sono niente.
Nel senso che non ho le competenze. 
Non sono medico. Non sono psicologa. Non sono infermiera.
L'unica cosa che sono è questo: positiva. Sempre e comunque.
Poniti come obiettivo, l'obiettivo principe, l'obiettivo supremo: GUARIRE.
La distanza che c'è tra oggi e quell'obiettivo, devi solo viverla e sopportarla.
I capelli ricrescono. Gli effetti collaterali della chemio passano. La stanchezza passa. 
Tieni duro.
E a quell'obiettivo tu ci arrivi. 
Perché ci devo credere io e ci devi credere anche tu."



Un bacio speciale a tutti.

Laura