lunedì 17 novembre 2014

Laura Percassi: una donna e i suoi attrezzi

Il titolo di questo post è l'inizio di un biglietto meraviglioso che ho ricevuto...

Vi rimando al post "lo shabby di Mila" per farvi capire un po' il senso di questo biglietto....

Lui si presentava così, con una Wonder Woman d'eccezione: IO.


e poi continuava così

Laura Percassi: una donna e i suoi attrezzi!!!

Cara Laura,
pensare a te e non ai tuoi attrezzi è quasi impossibile!
A casa tua tutto parla di te, della tua creatività, del tuo lavoro, della tua fatica.
Samo abituati a vederti trasformare cose brutte e insignificanti in oggetti meravigliosi e a vederti plasmare legno e marmo a tuo piacimento, ma ciò che hai fatto con la tua vita è stato stupefacente!
Probabilmente anche il destino è a conoscenza della tua abilità ed ha voluto fornirti il suo materiale: LA MALATTIA.
"Non c'è marmo che tenga !" ti sarai detta da subito, ma da brava painter non ti sei data per vinta.
Sei rimasta lì in piedi ad osservare "Cosa posso fare?" Hai preso trapano (coraggio), sega (forza), carta vetrata (determinazione) e pennelli (amore), ed hai iniziato a smussare gli angoli, a carteggiarla e ridipingerla (di lilla????).
Nessuno ti ha sentita martellare, perchè hai coperto il rumore con le tue risate.
Nessuno ha letto la fatica sul tuo volto, l'hai nascosta dietro splendidi sorrisi.
Certo qualche volta ti sei ferita un dito, ma hai asciugato velocemente le lacrime ed hai continuato imperterrita!!!
Sono stati mesi duri ma alla fine ti sei seduta, esausta ma soddisfatta ad ammirare il risultato dei tuoi sforzi e della tua caparbietà:
essere riuscita a trasformare un macigno in una piuma!!!
Ti ringraziamo Laura, per non esserti arresa ed aver continuato a vedere solo il bello della vita, sappi che per noi ciò che hai fatto con il tuo destino resterà la creazione shabby più bella di sempre, perchè possiamo ammirarla e goderne tutti, tutti i giorni!
Grazie per essere così forte, così fantastica, così ... tu!!!



"Se guardare indietro ti fa soffrire, 
e guardare avanti ti fa paura, 
allora guarda al tuo fianco, saremo sempre la"

Che dire? Mi avete lasciato senza parole.
Sapere che a Voi, e magari anche ad altri, è arrivato forte e chiaro il mio impegno nel credere che "dipende tutto dalla prospettiva con cui si guardano le cose", mi fa un immenso piacere.
Che poi questo messaggio venga utilizzato per rispolverare un oggetto logorato dal tempo e crearne un nuovo uso o per prendere in mano la propria vita e cercare di darne comunque un senso, nonostante le avversità, poco importa.
La cosa essenziale è il principio....

Grazie ragazze.... con il cuore, con l'anima.

Laura

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