A volte ci sono storie pazzesche
per le quali non si trovano mai le parole esatte
per descriverle come si deve.
Sono una persona che tiene molto all'amicizia,
che la coltiva,
la cura,
la tiene viva.
Tutti credono che io sia brava in questo.
Forse pochi sanno che ho bisogno di essere nei
cuori altrui,
cuori altrui,
per sentirmi coccolata e protetta.
La distanza enfatizza tutto questo mio bisogno.
Ancora oggi ho amiche d'infanzia
con cui sono in contatto
e non appena ci si risente
è come se l'avessimo fatto il giorno prima,
mentre magari sono passati mesi.
Amo il contatto,
il ritrovarsi,
il fare due chiacchiere,
il raccontarsi,
lo sfogarsi
magari di fronte ad un caffè
o ad una pizza.
Quindi non sono un'amante delle amicizie virtuali.
Ma ci sono cose che inspiegabilmente succedono.
E noi siamo una di queste.
Il fato ha voluto che ci incontrassimo in questo modo.
E noi siamo una di queste.
Il fato ha voluto che ci incontrassimo in questo modo.
ANIME BELLE
questo è il nostro nome.
Il très-d'union è stata l'amica del sud, Teresa,
che con la sua bacchetta magica
ci ha unito tutte in maniera virtuale, almeno inizialmente.
questo è il nostro nome.
Il très-d'union è stata l'amica del sud, Teresa,
che con la sua bacchetta magica
ci ha unito tutte in maniera virtuale, almeno inizialmente.
Anche se il vero très-d'union è la malattia.
Questa volta non necessariamente solo il cancro.
Abbiamo aumentato il nostro vocabolario:
carcinoma mammario,
linfoma,
osteosarcoma,
agenesia del sacro.
Ma diciamoci la verità...
Il carcinoma mammario
è quello che va per la maggiore!!!
La cosa straordinaria è che in questo gruppo di amiche
si trattano argomenti che per noi
sono estremamente normali,
ma che in realtà
sono eccezionalmente folli.
Ogni giorno arrivano foto di questo o quell'ospedale,
foto di questo o quel macchinario a cui in quel momento è attaccata un'anima bella.
Foto di un letto d'ospedale con le protagoniste vestite a festa per un giretto in sala operatoria.
Chi verde chiaro, chi bianco, chi azzurrino...
E che dire della cuffia meravigliosa e dei calzari che ci ficcano ogni volta indosso?
Come fossimo dei puffi in cerca del nostro fungo.
Poi foto
dell'ennesimo lavaggio del port,
della targa con scritto "oncologia",
del referto dove a volte sono cerchiati dei valori.
Altre volte, quando ci va di culo, tutto liscio;
della valigia pronta per l'ennesimo ricovero,
delle dita incrociate inviate da ognuna come cabala.
E in mezzo a queste foto
ci sono righe di noi,
parole,
dove piano piano ci scopriamo,
ci conosciamo.
A volte ridiamo a crepapelle
facendo impazzire alcune delle protagoniste
cambiando i colori della chat
o affibiando nomignoli qua e là.
Sono i momenti in cui ci si dimentica del proprio quotidiano.
I momenti in cui ci sentiamo leggere.
Poi però ci sono quelle volte in cui le cose si fanno serie.
Quando si è in attesa di un esito, di una visita, di una speranza,
quasi come una sorta di sentenza.
quasi come una sorta di sentenza.
Allora lì bisogna indossare i vestiti magici
e trasformarci nelle Winx per volare
Tutte,
ognuno a modo proprio,
fa sentire la sua presenza....
Nessuno chiede niente a nessuno.
Ma tutte siamo lì,
proprio in quel preciso istante,
in cui se ne ha più bisogno.
Piano piano questa fitta rete di amicizie virtuali si sta concretizzando.
Unire nord e sud effettivamente non è così facile.
Ma noi stiamo lavorando per noi stesse.
E ci stiamo incontrando per davvero.
E quando accade è
ALCHIMIA PURA.
Ognuna è impegnata con la propria vita.
Partiamo con le nostre piccoline,
che hanno 24, 27 e 30 anni,
che hanno 24, 27 e 30 anni,
per poi passare alle quarantenni
e finire con chi si avvicina ai 50
(o forse li ha toccati. Chi lo saprà mai).
Chi si destreggia tra lavoro e figli.
Chi il lavoro lo vorrebbe ricominciare.
Chi per ora deve lasciare nella lista dei desideri l'idea di avere un figlio.
Chi ha scritto un libro.
Chi ha dato testimonianza con degli scatti della metamorfosi che fa la malattia.
Chi ha aperto un blog e imprime nelle parole le proprie emozioni.
(o forse li ha toccati. Chi lo saprà mai).
Chi si destreggia tra lavoro e figli.
Chi il lavoro lo vorrebbe ricominciare.
Chi per ora deve lasciare nella lista dei desideri l'idea di avere un figlio.
Chi ha scritto un libro.
Chi ha dato testimonianza con degli scatti della metamorfosi che fa la malattia.
Chi ha aperto un blog e imprime nelle parole le proprie emozioni.
Come fossimo strumenti musicali di un'orchestra.
Ognuno suona la sua musica.
Ma quando suoniamo insieme,
esce la sinfonia più bella
che sa di vita
di speranza
di amore.
di speranza
di amore.
SEMPLICEMENTE
"Ogni persona che passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un pò di se e si porta via un pò di noi.
Ci sarà chi si è portato via molto,
ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla.
Questa è la più grande responsabilità della nostra vita
e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso"
(Jorge Luis Borges)
Grazie
ANIME BELLE
Teresa
Roberta
Roberta
Francesca Paola
Benedetta
Giovanna
Annamaria
Federica
Ornella
Ornella
Anche voi vi siete aggiunte nel mio mondo per rendere ogni giorno speciale.
Laura
Nulla avviene a caso ....e l"incontrarsi anche se le circostanze possono sembrare le meno favorevoli rende tutto più accettabile e sopportabile. Piacere di conoscervi anime bella tramite Laura
RispondiEliminaNulla avviene a caso ....e l"incontrarsi anche se le circostanze possono sembrare le meno favorevoli rende tutto più accettabile e sopportabile. Piacere di conoscervi anime bella tramite Laura
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