Tratto dal sito:
#bellezzasenzaconfini
Occhi determinati e sognanti dritti in camera.
Sono loro,
le modelle dell’evento sfilata
“Bellezza senza confini”
e l’obiettivo è quello di Daniele Plaitano,
una messa a fuoco intima e di cuore
su tre spaccati di vita e bellezza.
Angela, Benedetta ed Angela
ci raccontano di sé e del loro piacersi.
Non serve disquisire troppo sul concetto di bellezza,
perché è chiaro che l’idea di bellezza
sta cambiando tingendosi dei toni
della vita,
dell’amore
e dell’intima costruzione interiore.
Eccole allora davanti ad un obiettivo perché la vita serve a stupire,
farsi ammirare e accogliere l’altro,
per condividere passioni,
emozioni
e il valore di bellezza senza regole.
Angela Cuofano
rivive l’allure tipico degli anni ’50
sentendosi per un giorno sé stessa.
A testimonianza di quanto sia grande
e determinante il nostro essere interiore
nel regalare bellezza.
“Io voglio dimostrare che posso diventare quello che voglio,
sedia o no.
Bellezza senza confini…
Bellezza senza confini…
Io non ho problemi con lo specchio.
Sono gli altri che hanno un problema con me.
È ora che questi altri lo capiscano”.
Benedetta De Luca
mostra con fare irrompente
la sua femminilità
in una location simbolo di sensualità.
“Intraprendente,
“Intraprendente,
generosa,
passionale.
Sono una biondo platino tutto pepe,
rossetto rosso e occhi che parlano da soli…
ah, e sono una ragazza disabile,
per camminare uso l’ausilio di un paio di stampelle,
ma tutto questo ovviamente non ferma
la mia femminilità
e la mia voglia di mettermi in gioco,
sempre”.
Angela Avallone
esprime il suo lato sensibile e retrò,
dal punto di vista “poetico”:
appassionata della lettura
e forte nella duale natura
che la vuole anche tagliente
e determinata
come un maschiaccio,
per un giorno
nelle vesti di donna di altri tempi
che si emancipava con la cultura.
“Inchiodata ad una stella.
“Inchiodata ad una stella.
Ci sono sempre ombre
che si divertono a coprire le stelle
perché la loro luce fa paura,
acceca.
O forse il contrario,
forse la luce delle stelle
aiuta a trovare la bellezza
anche dove non avresti
mai immaginato di vederla”.
L’organizzatrice di questa sfilata no profit è
Francesca Ragone
lookmaker salertina
che ha creduto in questo progetto straordinario
per dimostrare quanto
sia normale e meravigliosa la diversità
e quanto la bellezza sia l'armonia delle imperfezioni.
Bellezza senza Confini
si terrà il 10 dicembre
al Salone dei Marmi del Comune di Salerno.
(credits: www.bellezzasenzaconfini.it)
E da qui iniziano le mie di parole:
Per chi abita vicino,
e ci potrà andare.
Per chi abita lontano
e non potrà esserci.
E' inutile dire che sarete splendide su quella passerella
e questo è il modo che ho trovato per dirvelo.
"I sensi
L’anima
L’idea di bello
L’idea di bene
Sono tutte parole che si trovano
all’interno della definizione di bellezza.
L’anima
L’idea di bello
L’idea di bene
Sono tutte parole che si trovano
all’interno della definizione di bellezza.
Ma cosa è davvero la bellezza?
La bellezza si compone di mille sfaccettature.
La percepisci con i 5 sensi:
vista,
udito,
tatto,
gusto,
olfatto
si mescolano in una
danza d’altri tempi.
La bellezza si compone di mille sfaccettature.
La percepisci con i 5 sensi:
vista,
udito,
tatto,
gusto,
olfatto
si mescolano in una
danza d’altri tempi.
La bellezza
è l’abbraccio dei miei figli la mattina,
è il bacio di mio marito per augurarmi buona giornata,
è una serata con le amiche condita di chiacchiere e risate,
è lo sbocciare della primavera,
è un pianto a dirotto,
è ritrovarsi più forte, dopo un percorso di malattia e di sofferenza,
è capire che nulla c’è di scontato in questa vita,
è capire che sei tu, soltanto tu, il condottiero delle tue avventure.
La bellezza sta nei piccoli
gesti,
quelli che riempiono il cuore.
quelli che riempiono il cuore.
La bellezza sta nelle emozioni forti,
quelle che si annidano
tra la prima e la seconda pelle.
La bellezza sta nell’accettare anche le sconfitte.
Rialzarsi,
superarle,
e ricominciare a camminare.
La bellezza sta negli occhi di chi abita la tua anima.
La bellezza,
è quella parte di
noi intima,
profonda,
quella che respira,
ama,
fa battere il cuore,
non fa
dormire la notte per l’agitazione,
che è tramonto e alba insieme,
che è fatta
di pianti,
sorrisi e abbracci.
Quel tipo di bellezza
è un
esercizio quotidiano,
è un impegno costante,
è sacrificio,
è sofferenza
e a
volte è anche coraggio.
Perché bisogna avere coraggio,
tanto coraggio,
per essere belli con i propri mezzi,
con gli strumenti che la
vita ci ha fornito.
Chi una malattia,
chi una
disabilità,
chi un dolore incolmabile,
chi.
L’essere belli è
mettersi in discussione
per tirare fuori il nostro meglio,
sempre e comunque.
mettersi in discussione
per tirare fuori il nostro meglio,
sempre e comunque.
Perché siamo noi a mettere i
confini alla bellezza
Ma la bellezza è senza confini"
Ma la bellezza è senza confini"
Che sia una splendida serata
Laura
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