lunedì 12 gennaio 2015

Un frontale con la realtà

Oggi voglio raccontarvi un episodio che mi è capitato ed il pensiero che ha fatto da contorno.

Stavo percorrendo la strada di ritorno a casa, dopo un pomeriggio a fare la spesa, quando lungo un rettilineo, una macchina sorpassa e me la ritrovo proprio davanti al muso, e per un nonnulla riesce a rientrare nella sua corsia di marcia. (ndr: la mamma degli ignoranti è sempre incinta!!!).
Dopo un attimo di sussulto, riprendo fiato e continuo a stenti sulla mia strada, con il piede ormai da qualche secondo staccato dal pedale dell'acceleratore.
Da poco avevo saputo del mio cancro e dell'imminente operazione che mi aspettava e, per un attimo me ne ero dimenticata.
Ho pensato all'ipotesi in cui la macchina mi avesse preso, se avessi fatto davvero un frontale e se davvero fossi morta.
Avrebbero chiamato a casa mio marito, la mia famiglia, i miei amici e sarebbe stato detto loro che "purtroppo sua moglie/figlia/sorella/amica è morta!"
 In questo caso non avrei avuto la possibilità di combattere. 
La morte sarebbe venuta a prendermi senza scuse.
Sono drammatica? Potrei avere pensieri più positivi? Certo che si...  
Ecco perchè in quel preciso istante ho pensato che avere un cancro è davvero una tragedia, non bussa alla porta, non chiede permesso, ma ti dà una grande possibilità: COMBATTERE!
E allora non sprechiamo questa possibilità, è l'unica che ci resta.

"Capisci quanto sei forte, 
quando essere forte è l'unica scelta che hai"

Un bacio a tutte.

Laura


Nessun commento:

Posta un commento