mercoledì 1 marzo 2017

01.03.2014. Data indelebile

Ti ritrovi in macchina alle prime luci del mattino.
Hai organizzato gli orari come un degno orologio svizzero.
Esami di routine, precisamente prelievo del sangue. Manca solo quello.
Ma ti eri dimenticata grazie alla quotidianità incasinata di tutti i giorni.
Quindi sei partita prima che i tuoi figli potessero svegliarsi. 
Hai messo un cartello sopra la tv "Sono a fare gli esami, tempo mezz'ora arrivo. Mamma", pensando che fosse l'unico modo per vederlo, anche se in realtà la sera precedente li avevi avvisati che forse si sarebbero svegliati e non c'era in casa nessuno.
Arrivi e quando hai le carte in mano, trovi scritto quella data. 
Non te ne eri dimenticata, ma avresti voluto farlo.
E pensi.
Tre anni. 
Tre anni fa a quest'ora facevi il tratto di strada più assurdo della tua vita.
Casa-ospedale per avere un esito. 
Una diagnosi. 
Un giro di ruota.
E dopo tre anni sei ancora nello stesso posto per i tuoi esami da follow-up.
E' cambiato tutto.

Ma con questo non ti lamenti perchè sai che stai avendo un grandissimo PRIVILEGIO: VIVERE.

Ingoi tutto quello che ogni giorno il ricordo di questo cancro ti ha lasciato.

Ogni giorno vai alla cassa a pagare il tuo scontrino.

Non importa.

Fai il prelievo.
Sali in macchina e metti la musica a palla. 
Devi imparare le parole per il 26 aprile, per il suo concerto a Jesolo. 
E allora ascolti, torni indietro, ripeti e intanto vedi sorgere il sole.
Oggi sarà una giornata stupenda.
E poi ascolti queste parole.... 
E capisci che ancora una volta ha fatto centro. 
Ti ha colpito al cuore.

E ti rendi conto che per quanto incasinata, dolorosa, inaspettata sia questa VITA,

TU

HAI FATTO IN TEMPO AD AVERE UN FUTURO


"Ho fatto in tempo ad avere un futuro
Che non fosse soltanto per me

Più che un’ipotesi era sicuro
Era per tutti, era con te

Ho fatto in tempo a perdere tempo
In cambio di un sogno, di un pezzo di idea

A conti fatti non ho perso niente
Era un buon cambio e la scelta era mia
Si trova sempre una ragione per brindare
O ricordare o dimenticare
Oppure stare solamente svegli
Al limite dei sogni, al limite dei sogni
Ho fatto in tempo a imparare a volare
Senza dover guardare giù
E non conoscere certe paure
Che nel frattempo sono di più

Ho fatto in tempo a morire ogni tanto
Son ripartito, eccomi qua
E addirittura mi son reso conto
Di cosa è fatta la mia verità
Si trova sempre una ragione per brindare
O ricordare o dimenticare
Oppure state solamente svegli"


Per ascoltare la canzone
QUI

I LOVE LIFE
(come diceva Letizia, una persona speciale)

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